Ossa di milioni di anni emerse da un'operazione della polizia: ecco l'incredibile scoperta

Ossa di milioni di anni emerse da un'operazione della polizia: ecco l'incredibile scoperta
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Non capita di rado che i ritrovamenti fossili portino con sé storie atipiche e pittoresche. Ma, di recente, la scala di bizzarria ha avuto una notevole impennata, a causa di un ritrovamento sui generis. Durante una retata della polizia, in Brasile, è stato scoperto il fossile di una specie estinta da milioni di anni.

Il reperto in questione, confiscato durante un raid della polizia nel porto di Santos a San Paolo, in Brasile, è stato studiato dai ricercatori dell’Università di San Paolo, guidati da Victor Beccari. Nello studio i ricercatori descrivono un esemplare di rettile volante, appartenente al sottogruppo dei tapejaridi, noto con il nome di Tupandactylus navigans. Questi rettili volanti erano dotati di sviluppate creste sul capo e non raggiungevano le impressionanti dimensioni del "drago australiano".

I resti associati a queste creature, pur essendo numerosi, sono sempre stati caratterizzati da scheletri parziali ma il ritrovamento analizzato dallo studio, oltre all’atipicità del luogo e alle dinamiche di scoperta, rappresenta, secondo i ricercatori, uno dei rettili volanti meglio conservati nella storia.

"Abbiamo descritto il fossile tapejarid più completo del Brasile, uno scheletro parzialmente articolato di Tupandactylus navigans con conservazione dei tessuti molli. Questo esemplare porta nuove intuizioni sull'anatomia di questo animale e sui suoi limiti per il volo, sostenendo l'ecologia del foraggiamento terrestre." affermano i ricercatori.

L’esemplare fossile appare integro e, oltre alle ossa, consta anche di resti di tessuto molle. Dai dati delle scansioni tomografiche, gli studiosi hanno ipotizzato il comportamento della creatura che, a causa degli effetti negativi sul volo a lunga distanza dati dalla grande cresta frontale, potrebbe aver avuto una tendenza alla nutrizione terricola. I ricercatori, però, fanno notare che l’esemplare possiede tutti gli adattamenti al volo tipici degli pterosauri e le funzioni delle strutture correlate saranno approfondite tramite studi futuri.

Di seguito vi proponiamo una rappresentazione fotografica di Victor Beccari, coordinatore dello studio.

Ossa di milioni di anni emerse da un'operazione della polizia: ecco l'incredibile scoperta