Osservate impronte di zoccoli sul fondale marino, chi le ha create?

Osservate impronte di zoccoli sul fondale marino, chi le ha create?
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Nelle profondità marine al largo della Nuova Zelanda, un enigma ha stuzzicato la curiosità degli scienziati per anni: misteriose 'impronte di zoccoli' sul fondale marino. Contrariamente a ciò che potrebbe sembrare, queste impronte non sono state lasciate da un cavallo mitologico che galoppa negli abissi.

Dopo il ritrovamento di una strada e la scomparsa di un coccodrillo... adesso anche "zoccoli marini"! La soluzione a questo rompicapo è stata trovata dai ricercatori del National Institute of Water and Atmospheric Research (NIWA) della Nuova Zelanda. Queste strane impronte, scoperte per la prima volta nel 2013 durante un'indagine su una dorsale sottomarina, sono state finalmente collegate alle attività di alcune specie di pesci topo, noti anche come grenadiers.

Queste creature, con i loro musi appuntiti, sembrano infilare il naso nel fango in cerca di prede, lasciando dietro di sé queste particolari impronte. Le marcate depressioni al centro sono probabilmente il risultato di questi pesci che si cibano dal fondale, aspirando le loro prede. La scoperta ha permesso di gettare luce su alcune delle abitudini alimentari di questi abitati delle profondità, che vivono in luoghi dove raramente vengono osservati.

La ricerca ha anche sottolineato l'importanza delle tecnologie avanzate, come il Deep Towed Imaging System (DTIS) utilizzato dal NIWA, che permette di osservare il fondale marino con dettagli sorprendenti. Queste impronte, ora identificate, potrebbero aiutare gli scienziati a identificare habitat critici e zone di alimentazione per questi elusivi abitanti delle profondità marine.

Osservate impronte di zoccoli sul fondale marino, chi le ha create?