Per la prima volta è stato osservato un delfino adottare l'orfano di un'altra specie
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Per la prima volta in assoluto gli scienziati hanno assistito a un evento più unico che raro: una madre di delfino che si è presa cura dell'orfano di un'altra specie come se fosse suo.
Per più di tre anni i ricercatori hanno tracciato il delfino tursiope (Tursiops truncatus) e il suo cucciolo adottato, un peponocefalo (Peponocephala electra) un cetaceo della famiglia Delphinidae, insieme al cucciolo biologico del delfino.
Il caso è unico e non ha precedenti nei delfini. Questo è solo il secondo esempio di adozione mai documentato negli animali selvatici. L'altro caso è stato riportato nel 2006, quando i primatologi hanno individuato due madri scimmie che stavano allevando una marmosetta (una specie di scimmia).
I T. truncatus danno alla luce un piccolo per volta, prendendosene cura fino all'età di sei anni. Adottare un altro cucciolo è quindi un enorme vincolo sia per la madre che per la sua vera progenie biologica, e non comporta alcun beneficio.
"Una femmina che, oltre al proprio piccolo, si prende cura di un altro componente di un'altra specie, è qualcosa di molto sorprendente", afferma la ricercatrice Pamela Carzon, che lavora al Groupe d'Étude des Mammifères Marins (GEMM).
I delfini tursiopi talvolta "rapiscono" i piccoli di un'altra specie, ma sono generalmente adottati da esemplari che non sono riusciti a crescere il proprio cucciolo. "Il secondo cucciolo è stato documentato come maschio; possedeva un profilo slanciato, testa arrotondata e rostro smussato, pinne pettorali appuntite, pigmentazione scura e motivi biancastri tra la gola e l'area urogenitale, tutte caratteristiche morfologiche di un peponocefalo", scrivono gli autori.
Le ragioni di questa adozione è sconosciuta, e potrebbe avere a che fare con l'inesperienza del delfino come genitore. Inoltre, la sua gentilezza generale nei confronti dei subacquei umani avrebbe potuto renderla più tollerante verso le altre specie.
Il giovane cetaceo si è comunque adattato bene, seguendo i comportamenti del gruppo. "Naviga e salta con i delfini tursiopi, socializza con maschi e femmine e sembra comunicare con gli altri membri della comunità", afferma Carzon. "Se arriva all'età dello svezzamento, è molto probabile che vivrà una vita da delfino tursiope."
FONTE: sciencealert
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