L'osservazione del comportamento degli animali aiuterà a migliorarne la vita negli zoo

L'osservazione del comportamento degli animali aiuterà a migliorarne la vita negli zoo
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A quanto pare molti zoo, negli anni, hanno subito un radicale cambio di prospettiva, prediligendo lo studio comportamentale degli animali in cattività per migliorarne le condizioni di vita.

Col tempo è andata via via affermandosi una ricerca sempre più forte del benessere degli ospiti di queste strutture e oggi, in particolar modo, si vanno sviluppando tecniche di analisi comportamentale per migliorare l’assistenza e le condizioni di vita degli animali. Lo studio proviene direttamente delle Università di Exeter e di Winchester, Inghilterra, pubblicato sul Journal of Zoo and Aquarium Research.

Il dottor Paul Rose dell’Università di Exeter ha evidenziato come una valutazione comportamentale qualitativa, ovvero basata sull'attenta osservazione dei comportamenti e del linguaggio del corpo degli animali, possa aiutare enormemente custodi e specialisti che lavorano negli zoo a comprendere gli animali e i loro bisogni.

In un certo senso l’etologia, ovvero una disciplina scientifica che studia l’espressione comportamentale degli animali, entrerebbe a far parte integrante del bagaglio culturale degli operatori degli zoo, accantonando le vetuste metodologie basate esclusivamente sulla considerazione dei bisogni primari degli animali.

Lo studio, dunque, suggerisce l’importanza dell’uso di tecniche d’osservazione e analisi psicologica e comportamentale che conducano, quindi, a relative, buone pratiche di cura e sostegno degli animali negli zoo. Dal punto di vista pratico, esaminando con scrupolo le espressioni facciali in alcune specie, il modo in cui sondano il proprio, seppur limitato, territorio, le reazioni nei confronti dei loro simili potrebbe aiutare a formulare specifiche soluzioni ad hoc come diete particolari, rimodulazione di recinzioni e dell’habitat interno, regolamentazione degli orari di alimentazione e quant'altro.

Lo studio nasce dall'osservazione diretta di una popolazione di cigni del WWT Slimbridge Wetland Centre, riserva faunistica di zone umide nel Gloucestershire, in Inghilterra. Il tentativo è apprendere il più possibile sull'aspetto psicologico di queste splendide creature attraverso l’osservazione del loro comportamento, di movimenti e reazioni fisiche in svariate circostanze. Il team spera che questo nuovo filone d’indagine possa aiutare a migliorare le tecniche di zootecnia e, soprattutto, le condizioni di vita degli animali negli zoo.