Pagamenti digitali, il Governo prepara il cashback di Stato: si parte nel 2021?

Pagamenti digitali, il Governo prepara il cashback di Stato: si parte nel 2021?
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Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha incontrato i principali esponenti del settore dei pagamenti (Poste Italiane, banche ed i gestori dei servizi di pagamento) per parlare piano Italia Cashless del Governo che ha subito una frenata a causa della pandemia di Coronavirus dopo l'inserimento nella Manovra del 2019.

All'incontro, riporta Il Fatto Quotidiano, hanno partecipato American Express, Postepay, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Bnl Axepta, Bancasella, Bancomatpay, Satispay Europe SA, Nexi, Paytipper ed Iccrea e, secondo quanto affermato dal Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, è stata l'occasione per evidenziare il boom dei pagamenti digitali registrato ultimi mesi, un aspetto non di secondaria importanza che, secondo il titolare di via XX Settembre, potrebbe anche ridurre l'evasione fiscale.

Da Palazzo Chigi fanno sapere che tutti gli stakeholders che hanno incontrato il Governo si sarebbero detti pronti a collaborare.

Il Governo, roadmap stilata un anno fa aveva previsto un bonus da riconoscere ad inizio 2021 sotto forma di cashback Stato, da accreditare sulla base delle spese effettuate con carta al POS nei negozi.

Il viceministro Laura Castelli ha annunciato che inizialmente saranno coinvolti bar e ristoranti, ma non ha escluso l'aggiunta di altri esercizi commerciali, inclusi negozi di abbigliamento ed elettrodomestici. L'obiettivo è non solo combattere l'evasione fiscale, ma anche spingere gli italiani ad evitare l'uso del denaro contante dal momento che potrebbe anche essere un veicoli di trasmissione del Coronavirus.

Il Governo avrebbe intenzione di mettere sul piatto 2 miliardi di Euro per la misura, un importo che però potrebbe salire anche a 3.