La pandemia non è stata del tutto negativa: migliorato benessere mentale bambini

La pandemia non è stata del tutto negativa: migliorato benessere mentale bambini
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Gli effetti della pandemia sui giovani sono ancora oggetto di dibattito, tra studi che parlano di aumento di ansia e stress e analisi che, invece, parlano dell’effetto esattamente opposto. Secondo una ricerca coordinata tra le Università di Cambridge e Oxford, un giovane su tre ha notato miglioramenti della propria salute mentale con i lockdown.

A scoprire questo interessante risultato sono stati la dottoranda Emma Soneson e altri colleghi studenti che, sfruttando il sondaggio scolastico OxWell Student Survey a cui hanno preso parte oltre 17.000 studenti tra gli otto e i diciotto anni, hanno cercato di scoprire come la loro mentalità e il loro benessere psicologico siano cambiati durante la pandemia.

Ebbene, il team ha segnalato che uno studente su tre sta meglio proprio in seguito al primo lockdown, in particolare coloro che andavano a scuola tutti i giorni (39%) e la maggior parte dei giorni (35%), mentre la percentuale più alta di studenti che ha riferito di un benessere peggiore erano quelli che l'hanno frequentata solo una o due volte (39%). La pandemia avrebbe spinto loro a parlare di più del proprio benessere a scuola, a casa e con i loro coetanei: ciò avrebbe portato a un calo importante del bullismo, a un aumento di sonno ed esercizio fisico, una diminuzione della solitudine e miglioramenti generali alle relazioni con amici e familiari.

Come spiegato dal professore Peter Jones, “quello che abbiamo visto è un complesso mix di fattori che influenzano se la salute mentale e il benessere di un bambino sono stati influenzati dal lockdown. Questi fattori riguardano anche la salute mentale pre-pandemia e i rapporti con famiglie e coetanei”. Altri elementi importanti legati alla scuola sono stati poi le opportunità di insegnamento flessibile e personalizzato, la creazione di classi più piccole e, pertanto, una maggiore attenzione da parte dei docenti.

Un’altra analisi interessante riguardo la pandemia ha spiegato come il lockdown abbia leggermente migliorato la qualità dell’aria.