La pandemia spinge le videochiamate: 1,8 miliardi di utenti iscritti nel 2020

La pandemia spinge le videochiamate: 1,8 miliardi di utenti iscritti nel 2020
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La pandemia ha spinto in maniera importante l'adozione delle videochiamate, come certificato dal crescente utilizzo di servizi come Microsoft Teams, Google Meet e soprattutto Zoom che è stato l'assoluto protagonista del primo lockdown. A certificare questi dati ci ha pensato anche uno studio.

Secondo una ricerca di Juniper Research, nel 2020 le iscrizioni a tutti i servizi che consentono di effettuare le videochiamate hanno raggiunto la cifra record di 1,8 miliardi. Si tratta di una crescita importante, del 50%, se si tiene conto che a fine 2019 tale dato si aggirava intorno agli 1,2 miliardi.

Nel 2020, quindi, sono stati 600 milioni gli utenti che hanno deciso di affidarsi alle videocall, sia per motivi di lavoro che di studio, oltre che ovviamente per restare in contatto con gli amici a causa delle restrizioni imposte dai governi.

Lo stesso studio osserva che nel 2025 la cifra si aggirerà a 4,5 miliardi di utenti e rappresenterà il 50% degli abbonati mobili a livello globale.

La maggiore diffusione di tali servizi si è registrata soprattutto nel Nord America ed Europa, dove la diffusione delle chiamate video continuerà a crescere anche nei prossimi quattro anni.

Sempre Juniper Research osserva che entro il 2025 oltre il 70% degli abbonati utilizzerà tali soluzioni.

Che il trend fosse in crescita era stato certificato anche dai dati di Whatsapp e Facebook Messenger relativi a capodanno.