Paradise Papers: Apple smentisce le accuse dei giornalisti

INFORMAZIONI SCHEDA
di

Questa mattina abbiamo riportato su queste pagine la notizia riguardante le accuse mosse da alcuni giornalisti ad Apple nell’ambito dell’inchiesta Paradise Papers, secondo cui la compagnia di Tim Cookavrebbe usato l’isola di Jersey come rifugio per miliardi di Dollari, per non tassarli.

Accuse pesanti, che hanno rapidamente fatto il giro del mondo e che hanno costretto la compagnia di Cupertino, in qualità di società quotata in borsa, a difendersi.

Un portavoce di Apple, Josh Rosenstock, pur rifiutandosi di rispondere a molte domande sulla strategia fiscale della società, ha sottolineato che già in passato la Mela ha collaborato con gli Stati Uniti, l’Irlanda e la Commissione Europea sulla riorganizzazione delle proprie controllate irlandese, ed “i cambiamenti che abbiamo fatto non hanno ridotto i nostri pagamenti fiscali in ogni paese”, ha affermato.

Lo stesso Rosenstock ha aggiunto che “ad Apple seguiamo le leggi, e se il sistema cambierà, ci adatteremo. Sosteniamo con forza gli sforzi da parte della comunità globale che mira ad una riforma fiscale internazionale ed un sistema molto più semplice”.