Ecco quale fu l'ultimo pasto di quest'uomo di 2.400 anni fa: l'incredibile scoperta

Ecco quale fu l'ultimo pasto di quest'uomo di 2.400 anni fa: l'incredibile scoperta
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All'incirca 2.400 anni fa un uomo fu ucciso e il suo corpo venne scaricato in una palude. Le condizioni paludose hanno incredibilmente preservato il corpo dell'uomo, fornendo chiare informazioni sul suo aspetto e sul suo stile di vita. Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Antiquity ci racconta perfino del suo ultimo pasto.

Conosciuto come "l'uomo di Tollund", il corpo fu scoperto negli anni '50 nella penisola dello Jutland, in Danimarca. I lineamenti dell'uomo erano così ben conservati che le indagini sospettavano, almeno inizialmente, che il corpo appartenesse a un ragazzo del posto recentemente scomparso (è rimasta intatta perfino l'espressione dell'uomo).

In un nuovo studio, i ricercatori del Museo Silkeborg e del Museo Nazionale della Danimarca hanno utilizzato la tecnologia più recente per rianalizzare il contenuto dello stomaco. Sono state trovate tracce di cereali e piante selvatiche, inclusi orzo, lino e semi di persicaria pallida; elementi consumati molto probabilmente in un pasto simile al porridge.

La presenza di alcune proteine, inoltre, suggerisce che l'uomo avesse mangiato pesce di recente. Oltre a questo pasto, gli esperti hanno scoperto tracce di 16 specie di piante, sebbene costituissero meno dell'1% del contenuto totale dello stomaco. Probabilmente, però, l'ultimo pasto entro 12/24 ore dalla morte è stato a base di pesce e porridge, cibo tipico dell'età del ferro.

Certo, sono state anche trovate centinaia di uova di parassiti, tra cui tricocefali, vermi e tenia... sicuramente il frutto di condizioni igieniche scarse (tipico di questi tempi) e il risultato di carne poco cotta o cibo e acqua contaminati da rifiuti umani.