Questa è Pavlopetri, la città sommersa più antica del mondo

Questa è Pavlopetri, la città sommersa più antica del mondo
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Il mare nasconde numerose meraviglie e ha dato il via a tante leggende. Non solo mostri marini o mitici luoghi come Atlantide, ma anche la vera storia della città perduta di Pavlopetri, che gli archeologi ritengono essere il più antico e sommerso centro abitato del mondo.

I resti di questo luogo si trovano nella regione del Peloponneso della Grecia meridionale e si pensa che abbiano circa 5.000 anni. Vennero identificati per la prima volta da un geologo chiamato Folkion Negris nel 1904, ma fu riscoperto nel 1967 da Nicholas Flemming dell'Institute of Oceanography dell'Università di Southampton.

La città dell'età del bronzo era sommersa di circa 3-4 metri d'acqua su un'area di 300 metri per 150 metri e aveva - al tempo della scoperta - almeno 15 edifici separati, oltre a cortili, cinque strade e delle tombe. In questo luogo sono anche state trovate ceramiche, lame di ossidiana e selce e una piccola statuetta di bronzo che si credeva risalisse al 2800-1180 avanti Cristo.

Successivamente, nel 2009, gli scienziati hanno scoperto altri 9.000 metri quadrati di nuovi edifici, tra cui una grande sala rettangolare e strutture che fiancheggiavano una strada precedentemente nascosta. Non sappiamo per quale motivo Pavlopetri sia finita sotto il mare, anche se alcuni ipotizzano che la città possa essere stata affondata da un terremoto avvenuto intorno al 1000 a.C. o al 375 dopo Cristo.