Pechino come "Blade Runner 2049": ecco la tempesta di sabbia più violenta del decennio

Pechino come 'Blade Runner 2049': ecco la tempesta di sabbia più violenta del decennio
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Su Pechino si sta abbattendo una delle tempeste di sabbia più violente degli ultimi dieci anni, e le immagini ci hanno messo poco a fare il giro del mondo. A sorprendere non è solo l'estetica alla "Blade Runner 2049", ma anche la pericolosità che il fenomeno comporta per la popolazione.

La capitale della Cina, Beijing (che noi conosciamo come Pechino), è la città più grande del mondo per estensione superficiale, nonché una delle più popolose in assoluto. Ciò comporta irrimediabilmente che la megalopoli è uno dei centri più inquinati della Terra, con nuvole di smog dense e minacciose che aleggiano senza sosta sugli edifici sottostanti.

Per colpa di una delle tempeste di sabbia più estese e potenti degli ultimi anni, proveniente dalla Mongolia, Pechino si è svegliata nella giornata di ieri in un ambiente a dir poco surreale: visibilità fortemente ridotta (meno di 1 km) e una cappa gialla di aria densa e soffocante, che ha inghiottito l'intera città e l'area circostante.

Sui social si sono riversate immediatamente le foto più "incredibili" dell'evento (trovate tutto in calce alla news) e in molti hanno notato un parallelismo con quanto visto nel capolavoro fantascientifico "Blade Runner 2049", in particolare per quanto riguarda l'estetica della "perduta Las Vegas", distrutta e abbandonata dopo un bombardamento con bombe sporche.

Sebbene la causa sia tutt'altro che simile, la realtà a cui stiamo assistendo in Cina è davvero sorprendente. Un tale evento ha destato anche molta preoccupazione per la salute dei cittadini, e infatti non sono mancate ordinanze tempestive da parte delle autorità per vietare qualsiasi evento all'aperto, invitando fortemente le persone a rimanere in casa (in Cina la situazione pandemica sembra essere più tranquilla, e molte attività erano state riprese normalmente negli ultimi giorni).

Più di 400 voli in entrata e in uscita da Pechino sono stati cancellati e per adesso si contano 384 persone disperse in Mongolia a causa della tempesta di sabbia.

Questo cielo arancione e questi parallelismi con Blade Runner ci riportano alla mente un altro fenomeno "surreale" avvenuto l'anno scorso: il terribile incendio californiano che ha oscurato il cielo per giorni.

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