Pensate che ci sia molta plastica sulla Terra? Nel 2060 ce ne sarà il triplo

L'inquinamento da plastica è un problema che molti sottovalutano e nel 2050 ci sarà più plastica che pesci all'interno dei nostri oceani. Quella che vediamo oggi intorno a noi non è che l'inizio di qualcosa di più grande, poiché nel 2060 la quantità di questo materiale sarà addirittura triplicato.

Questo aumento sarà guidato dalla crescita economica dell'Asia e dell'Africa subsahariana. Secondo quanto affermato dall'Organization for Economic Co-operation and Development (OECD): senza nuova politiche di regolamentazione, il consumo di plastica aumenterà da 460 milioni di tonnellate nel 2019 a oltre 1,2 miliardi di tonnellate nel 2060.

"Se vogliamo un mondo libero dall'inquinamento da plastica, in linea con le ambizioni delle Nazioni Unite, dovremo intraprendere un'azione molto più rigorosa e coordinata a livello globale", ha affermato in una nota il segretario generale dell'OCSE Mathias Cormann. "Questo rapporto propone politiche concrete che possono essere attuate lungo il ciclo di vita della plastica".

Il rapporto suggerisce di intraprendere azioni che riducano contemporaneamente le emissioni di gas serra e l'inquinamento da plastica. Quest'ultima, infatti, crea anche tonnellate di microplastiche che finiscono ovunque: dalla cima più alta della Terra, come il monte Everest, all'interno perfino del nostro sistema sanguigno.

Il documento evidenzia un grande problema che è lungi dall'essere risolto, considerando che solo il 2% della plastica che utilizziamo viene riciclata.