Ecco quello che pensava Nikola Tesla sul vegetarianismo

Ecco quello che pensava Nikola Tesla sul vegetarianismo
di

Nikola Tesla era sicuramente un genio e le sue invenzioni vengono capite soltanto adesso dopo 100 anni dalla sua creazione. Lo scienziato era anche fissato con la sua salute, nonostante bevesse litri di caffè, fumasse pesantemente e mangiasse carne. Per questo motivo decise di darsi una grande regolata.

Con il passare degli anni, Tesla diventò più limitato con la sua dieta, spostandosi verso un'alimentazione incentrata verso il pesce e alla fine decise di diventare completamente vegetariano. In una biografia del 1944 intitolata “Genio prodigio; la vita di Nikola Tesla” di John J. O'Neill, si legge: “Con il passare dei decenni, Tesla si è allontanato da una dieta a base di carne. Sostituì il pesce, sempre lessato, e infine eliminò del tutto la carne. In seguito eliminò quasi del tutto il pesce e visse con una dieta vegetariana”.

Una scelta dettata dalla salute, ma anche a causa di preoccupazioni per l'agricoltura e l'ambiente. "È certamente preferibile coltivare verdure e penso, quindi, che il vegetarianismo sia un lodevole allontanamento dall'abitudine barbara consolidata", scrisse lo stesso Tesla nell'edizione di giugno 1900 di The Century Illustrated Magazine.

Verso la vecchiaia lo scienziato non consumò più né caffè (bevanda da lui amata) e né sigarette, dicendo: "Sono convinto che entro un secolo caffè, tè e tabacco saranno non più in voga. L'alcol, però, sarà ancora utilizzato. Non è uno stimolante ma un vero e proprio elisir di lunga vita. L'abolizione degli stimolanti non avverrà con la forza. Semplicemente non sarà più di moda avvelenare il sistema con ingredienti nocivi".

Testa si sbagliava, poiché la bevanda è ancora oggi molto consumata, ma rischia invece di scomparire a causa del cambiamento climatico.