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La caccia nel regno animale: l'astuzia dei predatori

Sei fermamente convinto che scendere le scale sia più facile, mentre salire sia più dispendioso per i nostri muscoli, vero? Beh, devi sapere che è esattamente il contrario. Sembra una follia, sì, ma questa è una conclusione sostenuta da prove scientifiche che sono alla base dell’esercizio eccentrico (eccentric exercise).
Il processo che rende i muscoli più forti di prima, a seguito di un esercizio, si attiva quando le ghiandole endocrine si accorgono che le fibre muscolari hanno subito un danno, anche se questo fosse di natura microscopica. Per questo è doverosa una distinzione tra le due tipologie di attività: gli esercizi concentrici (salire le scale, sollevamento pesi) e quelli, appunto, eccentrici (percorrere una rampa verso il basso, abbassamento pesi).
Secondo Tony Kay, professore di biomeccanica all’Università Northampton, per portare a termine un’azione concentrica utilizziamo molte e diverse tipologie di fibre muscolari, mentre una reazione di tipo eccentrica ne utilizza molte di meno. Qual è la differenza? Che per svolgere gli esercizi eccentrici utilizziamo una forza quattro volte superiore a quella concentrica. Ergo, più sforzo significa più danno; più danno vuol dire più ormoni che riparano il muscolo.
“Il danno maggiore significa che il corpo brucia più calorie nel processo di riparazione e recupero dopo che l'esercizio è stato eseguito”, afferma Kay. “Questo aumenta il tasso metabolico e aumenta la forza in modo molto più efficace rispetto alle forme convenzionali di esercizio”.
Un minuzioso esperimento per avvalorare questa tesi è stato pubblicato sul sito National Library of Medicine.
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