Per Jeff Bezos il futuro della civiltà è nello spazio. E sfida Elon Musk

Per Jeff Bezos il futuro della civiltà è nello spazio. E sfida Elon Musk
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L'amministratore delegato di Amazon, Jeff Bezos, di recente ha tenuto un interessante discorso in cui ha affrontato il tema della conquista dello spazio, su cui sta lavorando da tempo con la sua società Blue Origin.

Bezos si è anche rivolto al principale rivale, Elon Musk, a capo della compagnia SpaceX. Il magnate ha indirettamente criticato l'obiettivo di Musk di colonizzare Marte. "Abbiamo inviato sonde robotiche su ogni pianeta in questo sistema solare, e crediamo che Marte sia il migliore. I miei amici vogliono trasferirsi su Marte? Gli dico di farmi un favore e di vivere sulla cima dell'Everest per un anno, in modo tale che possano capire se gli piace. L'Everest è un paradiso in giardino rispetto a Marte".

La scelta del Monte Everest non è casuale: Bezos è fermamente convinto che Marte non sarebbe un bel posto in cui vivere, in quanto è a 158 milioni di miglia dalla Terra con l'atmosfera densa all'incirca l'1% rispetto al nostro pianeta. Ciò rende il gigante rosso una vera e propria camera a vuoto. Nella parte superiore del Monte l'atmosfera è a circa il 33% rispetto al livello del mare, quanto basta per cavarsela senza una tuta spaziale, nonostante la necessità di ossigeno supplementare. Inoltre, su Marte la temperatura media è di -27°C, mentre sull'Everest si aggira tra -17 e -8°C. A ciò si aggiunge anche il problema delle radiazioni: se una persona dovesse trascorrere un anno sulla superficie del Pianeta Rossa, ne riceverebbe circa 234 millisiverts, un dato quasi cinque volte più alto rispetto a quelle subite da un lavoratore sul monte.

Tralasciando le battute e le sfide, Bezos si dice ancora convinto che lo spazio sia il futuro per gli esseri umani. "Il sistema solare può supportare un trilione di esseri umani. Allora avremmo 1.000 Mozart e 1.000 Einsten. La civiltà sarà incredibilmente dinamica", ha affermato il numero uno di Amazon che poi ha anche riconosciuto come questo scenario sia molto lontano. E proprio per questo ha fondato Blue Origin, il cui obiettivo è sviluppare missili riutilizzabili, incluso il sistema New Glenn, attraverso cui mira a ridurre drasticamente i costi di accesso allo spazio. Secondo Bezos questi sistemi di trasporto potrebbero creare una vera e propria rete, relativamente economica, in orbita attorno alla Terra.

Musk e Bezos hanno comunque degli obiettivi in comune, come la Luna. Il CEO di Amazon in passato aveva confermato la necessità di una base lunare, che però potrebbe servire per il popolamento dello spazio intorno alla Terra. "Vogliamo andare nello spazio per proteggere questo pianeta, ecco perchè la società ha preso il nome di Blue Origin, è il pianeta blu da cui proveniamo", ma anche prevenire una stasi della civiltà.