Perché i Bitcoin stanno crollando secondo uno dei più grandi esperti italiani

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Neanche il tempo di festeggiare il traguardo dei 20.000$, che il Bitcoin questa settimana è crollato sotto la cifra psicologica dei 10.000$. Il 40% in meno rispetto a dicembre. In una recente intervista Giacomo Zucco, CEO di BlockchainLab e esperto del settore, ha individuato tre possibili motivi dietro il picco.

Nell'intervista rilasciata a Startup Italia (che trovate per intero a questo link) Zucco individua tre ragioni dietro al crollo dei Bitcoin, il primo dei quali sarebbe prettamente fisiologico. Si tratterebbe semplicemente dell'andamento del mercato: "Chi conosce l’andamento storico del bitcoin –spiega alla testata l'imprenditore– non è sorpreso da questo ribasso. È già successo altre volte (a 30 dollari, a 620 dollari, a 1200 dollari, ora a 19000 dollari) e succederà ancora".

In altre parole si tratterebbe di un comportamento ricorrente del mercato: si arriva ad un valore simbolicamente forte, come il record di Dicembre, a cui non segue tuttavia una crescita coerente con le aspettative. Ecco, quindi, che arriva una correzione che riporta i bitcoin nei ranghi, per quanto sempre a cifre più alte rispetto ai minimi storici. Ma questo roller coaster non finisce qua, perché poi si giunge a quello che Zucco chiama "bull trap", ossia una caduta che può coprire anche un lasso relativamente ampio di tempo. E poi? E poi si ricomincia da capo, con nuove vette, nuove correzioni, nuovo panico e via così.

La seconda ragione sarebbe invece psicologica: i nuovi investitori si fanno prendere dall'ingordigia ignorando tuttavia i minimi fondamenti di queste tecnologie. Questi, scoraggiati dai valori del bitcoin ("pensano di aver perso il treno", spiega Zucco) si rifanno sulle altcoin, cioè valute se possibili più isteriche e instabili di quella inventata da Satoshi.

In ultima battuta, esistono anche motivi che poggiano sulla geopolitica: si parla, chiaramente, delle strette che arrivano dalla Cina e dal Sud Corea di cui vi abbiamo parlato negli scorsi mesi e anche negli ultimi giorni. "Questo clima di incertezza mette paura agli ultimi arrivati tra i trader", conclude Giacomo Zucco spiegando che i giri di vita a suon di norme più stringenti, così come le notizie di scam o grandi furti agli exchange, storicamente hanno sempre portato a nuove correzioni del prezzo.