Perché i buchi neri non ingoiano tutto l'Universo? Ecco un folle, possibile motivo

Perché i buchi neri non ingoiano tutto l'Universo? Ecco un folle, possibile motivo
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I buchi neri sono i corpi celesti più misteriosi e terrificanti che si possano mai incontrare nell'Universo. Secondo i calcoli cosmologici, i buchi neri più anziani avrebbero dovuto inglobare già da diverso tempo tutto l'Universo, ma questo non è avvenuto. Ecco un possibile perché.

Non c'è un motivo valido e chiaro del perché questo non sia ancora avvenuto, ed è una delle domande più curiose alla quale gli scienziati e astrofisici stanno cercando una risposta da diverso tempo. I buchi neri - alcuni dei quali hanno anche miliardi di anni di età - ingoiano e fagocitano continuamente materia, in un modalità talmente assurda che persino la luce e lo spazio vengono curvati e inglobati.

Se sono capaci di fagocitare lo spazio stesso, come mai non si sono espansi fino a ricoprire l'intero universo? A questa domanda ha risposto - o quanto meno ci sta provando a farlo - uno dei fisici più importanti degli ultimi anni, Leonard Susskind, co-fondatore della tanto chiacchierata "Teoria delle Stringhe".

Ogni volta che viene aggiunta materia ad un oggetto qualsiasi, si ci aspetta che quest'ultimo aumenti di dimensione verso l'esterno, diventando sempre più grande. Secondo Susskind invece, i buchi neri potrebbero avere la straordinaria capacità di divenire più complessi "verso l'interno", e non verso l'esterno.

Sebbene possa sembrare un'affermazione impossibile da immaginare/comprendere e quasi contro-intuitiva, è possibile che la teoria nasconda un accenno di verità, e spiegherebbe non solo il comportamento di questi cuori di tenebra spaziali, ma andrebbe anche a confermare alcune ipotesi della Teoria delle Stringhe.

Il problema più grande di questa tesi è che è praticamente impossibile verificarla: non si può in alcun modo verificare cosa accade all'interno di un buco nero (almeno per quanto il nostro sviluppo scientifico ci consente al giorno d'oggi).

Una chiave per fuoriuscire da questo vicolo cieco potrebbe essere quello quindi di trovare un nuovo modo di intendere la Fisica e la Cosmologia, in particolare cercando di far sposare quelle due branche che ad oggi continuano a non andare sempre d'accordo: la Meccanica Quantistica e la Relatività Generale (quello che appunto si cerca di fare con la Teoria Delle Stringhe).

Probabilmente questo quesito (e come i tanti altri a tema "spazio-tempo") continuerà a tormentarci per moltissimi anni a venire, ma non è mai sbagliato porsi le domande giuste e cercare risposte altrettanto corrette.