Perché i cani giocano a riporto? La risposta risale al loro addomesticamento

Perché i cani giocano a riporto? La risposta risale al loro addomesticamento
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I migliori amici dell'uomo hanno sicuramente dei comportamenti che potrebbero sembrarci strani, ma che gli esperti hanno comunque decodificato nel corso degli anni. Ad esempio, i cani sorridono realmente? Oppure, perché girano la testa quando parliamo con loro? Oggi vogliamo rispondere a un altro interrogativo: perché i cani giocano al riporto?

La risposta può essere fatta risalire agli albori dell'addomesticamento dei cani: sono stati gli esseri umani ad addestrare così le creature. Uno dei loro compiti principali, infatti, era aiutare nella caccia e nel recupero del cibo. I cuccioli che erano più bravi ad adempiere a questa mansione, sarebbero stati allevati proprio per il riporto delle prede.

Oggi alcuni cani amano giocare, come ad esempio i retriever e gli spaniel, mentre alcuni ancora non hanno alcun interesse nel farlo. Se un cane è geneticamente predisposto all'attività fisica, amerà anche giocare al riporto insieme a voi. "Non hanno bisogno di essere ricompensati per un comportamento del genere. Se ti piace giocare a calcio, giochi a calcio anche se non vieni pagato per farlo. È semplicemente bello farlo. Lo stesso vale per i cani", ha dichiarato Debbie Jacobs, esperto di comportamento canino.

A livello chimico, i migliori amici dell'uomo sperimentano la stessa sensazione che abbiamo noi esseri umani quando ci alleniamo: il loro cervello rilascia neurotrasmettitori che "colpiscono" le regioni della gratificazione. Ovviamente non è solo questa la ricompensa che ricevono, perché in questo modo ottengono quello che loro amano di più: coccole e l'attenzione del loro padrone.