Perché il cioccolato fa male ai cani? Ecco il motivo per cui è un "veleno"

Perché il cioccolato fa male ai cani? Ecco il motivo per cui è un 'veleno'
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Chiunque abbia un cane sa benissimo che deve tenerlo lontano dai dolciumi e, soprattutto, dalla cioccolata. Nonostante per loro abbia un buon sapore, il dolce composto da cacao è altamente tossico per i migliori amici dell'uomo. A questo punto una domanda sorge spontanea: per quale motivo il cioccolato fa così male ai cani?

Tra tutti i composti chimici che troviamo all'interno del dolciume, c'è la teobromina (in passato nota come xantesio). Nel nostro corpo la teobromina agisce come un lieve stimolante benefico per il corpo umano. Nei cani, invece, questo alcaloide naturale, così come la caffeina, aumenta la frequenza cardiaca e può sovrastimolare il sistema nervoso (a proposito, ma i cani sorridono davvero?).

I migliori amici dell'uomo non possono scomporre o metabolizzare la teobromina. Le varietà di cioccolato più scure e più pure tendono ad essere le più pericolose perché contengono la più alta concentrazione di teobromina. Secondo quanto affermano gli esperti, l'avvelenamento da cioccolato nei cani si verifica generalmente dopo l'ingestione di 3,5 g di cioccolato fondente per ogni chilogrammo di peso, o 14 g di cioccolato al latte per ogni chilogrammo.

Fortunatamente, se preso in tempo, l'avvelenamento da cioccolato non è mortale. Secondo il Veterinary Poisons Information Service degli Stati Uniti, su 1.000 casi di tossicità derivante dal dolciume, solo cinque cani sono morti. Se sospettate che il vostro cane abbia mangiato cioccolato, chiamate subito il vostro veterinario per chiedere consiglio su come procedere.

Altre domande? Qual è l'aspettativa di vita dei cuccioli in anni umani?