Ecco perché si crea "un'aura potentissima" luminosa attorno ai buchi neri
All'interno della Via Lattea, gli astronomi hanno appena identificato otto nuovi esempi di questi buchi neri echeggianti. In precedenza, solo due erano stati identificati all'interno della nostra galassia. Avere un numero così ampio di esemplari, vicino al nostro pianeta, consente uno studio molto più approfondito di questi affascinanti oggetti.
Si ritiene che i buchi neri di massa stellare, quelli che si sono formati dal collasso di un massiccio nucleo stellare, siano abbastanza comuni nella Via Lattea. Ci sono fino a un miliardo di cose che vagano per la galassia, ma sono piuttosto difficili da rilevare; ad oggi ne abbiamo individuati solo alcuni. Questo perché, a meno che non siano attivi, non emettono alcuna radiazione che possiamo rilevare. Sono effettivamente invisibili.
Tuttavia, quando i buchi neri sono attivi, è una storia diversa. Un buco nero attivo è capace di intrappolare gli oggetti spaziali nella sua rete gravitazionale. Il materiale forma un disco di accrescimento di polvere e gas che vortica intorno al buco nero e vi cade dentro, proprio come l'acqua che vola in circolo e scivola in uno “scarico”. Le folli interazioni gravitazionali e di attrito coinvolte generano calore e luce, facendo brillare la regione intorno al buco nero.
In rari buchi neri, possiamo anche vedere un fenomeno affascinante in atto. Di tanto in tanto, la regione appena all'interno del bordo del disco di accrescimento più vicino a un buco nero supermassiccio attivo emette un bagliore luminoso, quando questo bagliore di luce raggiunge la polvere, viene riflesso indietro, formando un’eco di quest’ultimo.
Guidato dall'astrofisico Jingyi Wang del MIT, un gruppo di ricercatori ha utilizzato un nuovo strumento automatizzato chiamato Reverberation Machine per setacciare tutti i dati d'archivio dall'osservatorio a raggi X NICER della NASA, alla ricerca dei segni rivelatori degli echi dei buchi neri.
"Vediamo nuove firme di riverbero in otto fonti", afferma Wang. "I buchi neri hanno una massa da 5 a 15 volte la massa del Sole e sono tutti in sistemi binari con stelle normali, di piccola massa, simili al Sole".
FONTE: SCIENCEALERT
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