Perché le insegne dei barbieri sono bianche, blu e rosse?

Perché le insegne dei barbieri sono bianche, blu e rosse?
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Se ti capita di passeggiare per le strade della tua città, ti sarai sicuramente soffermato sulla creatività che caratterizza le insegne dei negozi; tuttavia, c’è una certa somiglianza tra quelle dei barbieri. La maggior parte di esse, infatti, sono di colore bianco, blu e rosso, ma per quale motivo c'è questa uniformità?

Per trovare una risposta a questa domanda, dobbiamo fare un salto nel Medioevo, quando i barbieri non si limitavano solo a tagliare i capelli e la barba ma svolgevano anche altri compiti, tra cui interventi chirurgici, cura delle ferite e dei denti. Insomma, per l’epoca, erano gli unici professionisti in grado di saper usare un paio di forbici! Perciò i barbieri scelsero con meticolosità i colori che li avrebbero rappresentati: il bianco rappresentava la pulizia, il rosso corrispondeva al sangue e il blu alle vene.

Con l’avvento e l’affermazione dei medici, i barbieri hanno perso gran parte dei compiti che un tempo monopolizzavano; tuttavia, i colori delle insegne sono rimasti gli stessi.

Inoltre, c’è un’altra teoria molto popolare circa il motivo della triade cromatica dei barbieri: essi sarebbero ispirati allo stemma dei re franchi: esso aveva lo sfondo bianco, una fascia rossa e tre gigli blu. Secondo questa chiave di lettura, le corporazioni di artigiani, compresi i barbieri, avrebbero adottato la simbologia patriottica.