Perché gli insetti sono attratti dalle luci artificiali?

Perché gli insetti sono attratti dalle luci artificiali?
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L'estate sta arrivando e vi capiterà sicuramente di sentirvi dire (o dire a vostra volta) di chiudere la porta quando è sera e c'è la luce accesa perché "entrano gli insetti". A questo proposito, ma vi siete mai chiesti perché sono attratti dalle luci artificiali? Oggi cerchiamo di fare chiarezza.

Poiché esistono milioni di insetti sul nostro pianeta e tutti loro hanno abitudini diverse, dare una risposta non è semplice. Le teorie, quindi, sono tante. Secondo alcuni forse le falene utilizzano la luna per la navigazione (e le luci ai loro occhi somigliano al nostro satellite); per altri gli insetti stanno cercando di scappare verso la luce o cercano di trovare l'oscurità.

Come cercano l'oscurità andando nella luce? Esatto! Questo a causa di un'illusione ottica chiamata effetto Mach, poiché "il bordo di un'area illuminata apparirà più scuro del resto dell'oscurità", afferma Avalon Owens dell'Università di Harvard; addirittura nel 1965 un ricercatore ipotizzò che le luci potessero in qualche modo imitare i feromoni dell'accoppiamento.

La teoria più recente - pubblicata proprio quest'anno sul serve di prestampa bioRxiv che non è stata ancora sottoposta a revisione paritaria - è che alcuni insetti volano verso la luce per orientarsi. Questo perché per loro "luce significa su" e "buio significa giù". "È difficile per loro usare la gravità per capire dove si trova il loro corpo, perché stanno semplicemente nuotando nell'aria", continua Owens, che non era coinvolto nella nuova ricerca. Con le luci artificiali, quindi, "la metà illuminata dell'universo non è dove ti aspetteresti che sia."

La ricerca di quest'anno spiega perché gli insetti rimangono vicino alle luci una volta che ci sono arrivati, ma non il perché alcuni di essi rimangano "imbambolati" e altri no.