Perché gli insetti non diventano giganti e conquistano il mondo?

Perché gli insetti non diventano giganti e conquistano il mondo?
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Molto tempo fa esistevano degli animali davvero giganteschi sul nostro pianeta. Erano presenti anche insetti relativamente massicci, ma generalmente quest'ultimi tendevano ad avere dimensioni "normali" - almeno per gli standard dell'epoca. Per questo motivo ci siamo chiesti: qual è la massima dimensione che potrebbero raggiungere gli insetti?

Il più grande di tutti i tempi è stato il Meganeuropsis Permiana, una libellula vissuta nel tardo Permiano, ovvero circa 275 milioni di anni fa, che aveva un'apertura alare di circa 75 centimetri e pesava oltre 450 grammi.

Come mai non crescono di più e conquistano il mondo? Ad esempio esistono 2.5 milioni di formiche per ogni essere umano sulla Terra; se fossero più grandi potrebbero arrivare facilmente all'apice della catena alimentare.

Bene, secondo una teoria gli esoscheletri degli insetti non sono abbastanza forti da sostenere corpi più grandi. Altri pensano, invece, che sia il modo con cui respirano gli insetti a impedire loro il raggiungimento di una dimensione maggiore.

Queste creature hanno una serie di fori lungo i lati del corpo. L'ossigeno entra attraverso questi buchi e si dirige, come un gas, in tubi pieni d'aria (chiamate tracheole). Quest'ultimi si ramificano, un po' come un albero, e diventano molto piccoli, fino all'intervallo di un micron.

Con insetti più grandi, potrebbe non essere possibile portare abbastanza ossigeno nelle tracheole. Questa teoria spiega perché qualche milione di anni fa gli insetti erano più grandi: "In questo momento sulla Terra c'è il 21 percento di ossigeno, mentre nel tardo Paleozoico pensiamo che ci fosse circa il 32 percento di ossigeno", ha affermato infine l'entomologo dell'Arizona State University, il dottor Jon Harrison.