Perché le monete hanno il bordo zigrinato? La risposta potrebbe stupirvi

Perché le monete hanno il bordo zigrinato? La risposta potrebbe stupirvi
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Siamo ormai abituati alla zigrinatura tipica delle nostre monete, ma questa questa caratteristica non è sempre stata presente. Fu introdotta in un periodo in cui le monete venivano coniate con materiali preziosi, e il motivo potrebbe non essere quello che vi aspettate.

Alla fine del diciassettesimo secolo, la crisi della tosatura delle monete era diventato un grosso problema in Inghilterra. La tosatura era una pratica che consistenza nel limare e rimuovere del materiale dalle monete, che a quel tempo potevano essere d'oro o d'argento. Per contrastare questo problema, si decise quindi di marcare ogni moneta sul bordo.

La zigrinatura o anche la semplice incisione di un testo, aiutò notevolmente l'economia inglese dell'epoca, grazie alla riduzione della contraffazione e della tosatura delle monete.

Ma c'è di più, perché secondo la maggior parte delle fonti, il principale ideatore di quest'invenzione fu niente di meno che Isaac Newton. Il grande scienziato, infatti, accettò la posizione di Guardiano della Zecca inglese nel 1696 ed ebbe un grande ruolo nel combattere la contraffazione di quei tempi.

Fu così, dunque, che con "la nuova invenzione di arrotondamento della moneta e incisione con lettere o venature" a sua disposizione, Newton supervisionò il programma di sostituzione di tutte le monete danneggiate o gravemente consumate. Il programma si concluse nel 1698, e pose fine al fenomeno della tosatura.

L'eredità di Isaac Newton, proprio come le sue brillanti deduzioni scientifiche (la sua gravitazione universale è stata recentemente riabilitata), rimane ancora oggi, nonostante la tosatura delle monete moderne - fatte di normale metallo - sia pressoché inutile; i bordi zigrinati sono comunque utili per evitare la contraffazione.

Rimanendo in tema, vi siete mai chiesti perché le monete lasciano quel particolare odore sulle mani?