Perché la neve dell'Artico è diventata improvvisamente luminosa?

Perché la neve dell'Artico è diventata improvvisamente luminosa?
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Nell'Artico alcuni ricercatori sono rimasti abbastanza confusi quando hanno scoperto uno strano spettacolo di luci blu nella neve. Così, gli esperti hanno cercato di indagare sul fenomeno per capire cosa stesse succedendo.

La biologa russa Vera Emelianenko ha deciso di riunire una vera e propria squadra nell'Artico, incluso il fotografo Alexander Semenov per documentare la bizzarra neve bioluminescente (potrete trovare le immagini qui sotto). Il bagliore della neve aumentava con la pressione esercitata, sia quando veniva creata una palla di neve o quando qualcuno passava sopra essa.

La ricercatrice Emelianenko, quindi, ha deciso di osservare un campione mentre si scongelava al microscopio e ha scoperto la presenza di alcuni organismi acquatici chiamati copepodi al suo interno. Questi minuscoli crostacei possono essere trovati in habitat di acqua dolce e salata e sono chiamati anche "gnu dell'oceano" grazie al loro magnifico contributo alle catene alimentari oceaniche.

Alla minima sollecitazione fisica, infatti, questi copepodi hanno iniziato a brillare, dimostrando senza alcun dubbio che fossero la causa della tonalità blu della neve (ecco, invece, perché in Antartide la neve è diventata rossa). La scoperta di Neretin ed Emeliankenko potrebbe essere la prima spiegazione documentata per la neve luminosa, secondo quanto riporta il National Geographic.

Perché si crea questo fenomeno? A causa di una reazione chimica che produce la celenterazina, un metodo utilizzato per allontanare i predatori. Ciò che rende la scoperta così incredibile è che queste creatura solitamente si trovano nelle profondità dell'oceano, non sulle sue coste.

A proposito: sapete che nell'Artico, entro il 2035 non ci sarà più neve?

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