Perché stare in ascensore con gli estranei è una cosa così imbarazzante?

Perché stare in ascensore con gli estranei è una cosa così imbarazzante?
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L'ascensore è un luogo che ad alcuni crea molta ansia: non solo per lo spazio chiuso e per il fatto che si tratta di un cubicolo che ti porta a decine di metri dal suolo, ma anche perché stare insieme ad altre persone, soprattutto che non si conoscono, crea un vero senso di imbarazzo. Adesso uno psicologo ci spiega il motivo.

In particolare, uno studio dell'Università di Wroclaw in Polonia ha chiesto alle persone di tutto il mondo a quale distanza trovassero scomoda la presenza fisica di uno sconosciuto (a proposito, anche il fantacalcio potrebbe causare ansia). Secondo quanto riferito da un campione di persone provenienti dall'Inghilterra, il disagio si manifestava a meno di 1 metro di distanza.

In poche parole, stare a meno di un metro di distanza da uno sconosciuto è qualcosa che alla maggior parte delle persone crea molto imbarazzo: di conseguenza, il disagio provato all'interno dell'ascensore è dato proprio da ciò. Senza contare che le varie norme messe in atto durante la pandemia da Covid-19 hanno amplificato l'ansia della troppa vicinanza con degli sconosciuti.

Un altro fattore importante è la mancanza di un copione sociale. Le norme sociali ci guidano in alcune situazioni imbarazzanti di fronte a sconosciuti, ma qual è il comportamento appropriato quando si è faccia a faccia con uno sconosciuto in ascensore? Fissare il pavimento e fingere che non ci sia nessuno intorno a noi, o intavolare chiacchiere?

La risposta giusta è la seconda: la ricerca ha dimostrato che una breve chiacchierata potrebbe creare una situazione meno tesa. L'ansia sociale è un disturbo che attanaglia milioni di persone... e persino numerosi supereroi.