Perseverance trova sostanze organiche su Marte, prove della vita? Non è detto

Perseverance trova sostanze organiche su Marte, prove della vita? Non è detto
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Dopo che Curiosity ha trovato delle molecole organiche su Marte, anche il rover Perseverance sembra aver raggiunto la stessa conclusione. Il veicolo spaziale della NASA ha infatti esaminato sul pavimento del cratere Jezero di Marte sostanze chimiche organiche contenenti carbonio in delle rocce.

Questa non è una prova sufficiente per affermare che su Marte sia esistita la vita, semplicemente perché queste sostanze organiche possono essere create sia con mezzi biologici che non. Occorrono, quindi, numerosi studi per confermare l'origine della scoperta, così per capire anche quale processo abbia creato queste molecole.

"Questa è una domanda che potrebbe non essere risolta fino a quando i campioni non saranno riportati sulla Terra, ma la conservazione delle sostanze organiche è molto eccitante", ha dichiarato in una nota Luther Beegle, del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA. Proprio così. I campioni raccolti da Perseverance ritorneranno sulla Terra verso il 2030.

"Quando questi campioni verranno riportati sulla Terra, saranno una fonte di indagini e scoperte scientifiche per molti anni", ha aggiunto Beegle. Il rover, infatti, ha due obiettivi molto importanti per la missione: cercare segni di vita su Marte e raccogliere il materiale per i campioni che saranno restituiti sul nostro pianeta.

Insomma, se il processo dietro la creazione di queste sostanza organiche sia naturale o artificiale è ancora tutto da dimostrare, ma sicuramente una risposta al quesito sarà affermata in futuro.