Pesce d'aprile: ecco da dove si potrebbe originare la celebre festa del primo Aprile

Pesce d'aprile: ecco da dove si potrebbe originare la celebre festa del primo Aprile
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Ogni primo aprile tendiamo a stare sull'attenti più del solito alle parole che gli altri potrebbero dirci. Dopotutto, è pesce d'Aprile. Tuttavia, perché lo festeggiamo? Per scoprirlo dobbiamo tornare indietro nei secoli e cercare di navigare tra le diverse teorie che, in questi anni, gli storici hanno potuto offrirci.

La prima teoria vede nascere il giorno degli scherzi nel 1582, quando la Francia, per la prima volta nella storia della monarchia, fece un passo in avanti in merito alla sua calendarizzazione. In quell'anno, infatti, il calendario giuliano venne sostituito con quello gregoriano - istituito nel celebre Concilio di Trento del 1563 (quello riunitosi per far fronte allo scisma tra il cattolicesimo e il protestantesimo di Lutero).

Prima della riforma, si era soliti festeggiare la fine dell'anno nell'ultima settimana di marzo e il primo d'aprile. In quell'occasione, ci si scambiava dei doni di buon auspicio. Tuttavia, quando il volere del papa Gregorio XIII si impose in merito al calendario, allora la popolazione comune decise di continuare a darsi regali a vicenda, ma vuoti - forse per sottolineare quanto la loro passata tradizione non avesse più alcun valore.

Inoltre, si era soliti appendere un pesce di carta sulle spalle di chi continuava a seguire il calendario giuliano lo stesso, in senso di scherno. Questo piccolo simbolo lo chiamavano il "Poisson d'Avril".

Successivamente, intorno al XVIII secolo, il giorno degli scherzi iniziò ad entrar a far parte anche della tradizione britannica. In Scozia, in particolare, si creò una vera e propria festa, denominata "Il giorno del cuculo". In occasione di questa, gli abitanti dei villaggi e delle città erano soliti fare un gioco popolare, in cui bisognava attaccare un bigliettino sulle vittime prescelte - con su scritto "Calciami". Immaginatevi, quindi, una folla di gente che si divertiva tirandosi calci a vicenda nel fondoschiena.

Un'altra teoria vede, invece, che "Pesce d'Aprile" si ricolleghi alle prime pesche primaverili. Quando queste non erano fruttuose, in molte aree del mondo si era soliti prendere in giro i pescatori per il loro tentativo fallito.

Alcuni studiosi, invece, ritengono che la celebrazione del primo aprile ponga le sue radici persino nell'età classica. All'epoca del paganesimo romano, si festeggiava la Veneralia, cioè una giornata dedicata alle dee Venere e Fortuna, proprio l'1 di aprile. Tuttavia, in questo caso non è chiaro dove possa essere il nesso con il significato goliardico dato ormai a questo giorno.