Il grande pesce spatola cinese è il primo animale estinto del 2020

Il grande pesce spatola cinese è il primo animale estinto del 2020
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Il nuovo anno si apre con una pessima notizia per quanto riguarda la natura: sembra, infatti, che una specie di acqua dolce cinese si sia estinta.

Stiamo parlando del pesce spatola cinese detto anche pesce spada cinese (Psephurus gladius) per la sua somiglianza con il famoso pesce spada. Questo animale ha, infatti, un muso allungato e con le sue ragguardevoli dimensioni (quasi 4 metri di lunghezza ed un peso che si aggira intorno ai 250 chilogrammi) era, probabilmente, uno dei pesci di acqua dolce più grandi che si conoscano. Questo animale viveva all'interno del fiume azzurro, uno dei fiumi tra i più lunghi al mondo che attraversa la Cina ed ha la sua sorgente tra i monti Tanggula.

L’animale, già nel 1993, venne dichiarato “funzionalmente estinto” e questo significava che la specie portava una variabilità genetica estremamente esigua perché vie erano pochi esemplari e, in più, la riproduzione era in qualche modo compromessa. Ma è tra il 2005 ed il 2010 che gli esperti ritengono si sia estinto. Purtroppo questo bellissimo animale non è il primo ad essersi estinto all'interno del fiume. Prima di lui sono scomparse, infatti, altre due importanti specie. Le cause dell’estinzione di questi animali sono le solite e vanno ricercate tra le attività umane. Il fiume è stato, infatti, fortemente antropizzato con la costruzioni di dighe, porti e con l’immissione, al su interno, di materiale inquinante.

In particolare, a danneggiare questi animali sono state proprio le dighe. Questi giganti pesci di acqua dolce sono migratori e nuotano controcorrente per deporre le loro uova a monte del corso d’acqua. Le dighe, però, hanno bloccato l’accesso ai luoghi di riproduzione di questi animali contribuendo alla loro completa estinzione. Le autorità cinesi hanno, tuttavia, applicato una forma di tutela del fiume, bloccandone la pesca per almeno dieci anni. In questo modo, dicono le autorità cinesi, si dovrebbe frenare la diminuzione della biodiversità che ha visto questo fiume protagonista suo malgrado.