PewDiePie bannato in Cina: l'incredibile motivazione spiegata in un video

di

Alla fine, la censura cinese si è abbattuta anche su PewDiePie. Lo youtuber svedese in un nuovo video pubblicato sul proprio canale ufficiale intitolato "PewDiePie è bannato in Cina" ha spiegato le motivazioni che hanno spinto il governo cinese ad impedire la visualizzazione dei propri video.

A far discutere però è la motivazione, che è davvero incredibile. Kjellberg infatti annuncia che è stato oggetto di una vera e propria censura in quanto "ho parlato delle proteste di Hong Kong ed ho mostrato che il loro leader veniva deriso per la somiglianza con Winnie The Pooh. Quindi hanno deciso di bannarmi".

Coloro che ora provano a cercare PewDiePie in Cina, sia su Reddit che su qualsiasi altra piattaforma, non otterranno alcun risultato. Anche collegandosi ad uno dei suoi filmato ci si ritroverà davanti ad una pagina bianca.

Non è la prima volta che la censura cinese si abbatte sul mondo del web e la cultura ad esso legato. L'artista Zedd ad esempio è stato censurato solo perchè ha messo like ad un tweet di South Park, un esempio ripreso anche da PewDiePie nel filmato che proponiamo poco sopra.

Il Meme Review di inizio settimana, in cui Kjellberg ha toccato anche le proteste di Hong Kong, gli è costato caro.