Sul nostro pianeta il canto dei grilli si sente da 300 milioni di anni

Sul nostro pianeta il canto dei grilli si sente da 300 milioni di anni
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Di sera, sopratutto se vivete vicino ad ampie zone verdi, vi sarà certamente capitato di udire il meraviglioso suono dei grilli. Bene, questo canto si sente sul nostro pianeta da 300 milioni di anni. La scoperta arriva da un team guidato da Sabrina Simon della Wageningen University & Research e da Hojun Song della Texas A&M University.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Communications, è riuscito a tracciare l'evoluzione della comunicazione acustica nella famiglia dei grilli e delle cavallette, chiamati scientificamente ortotteri. I risultati mostrano che i grilli furono le prime specie a comunicare circa 300 milioni di anni fa. Questa è la prima volta che viene effettuata una ricerca del genere su così vasta scala.

Utilizzando un ampio set di dati genomici, il team ha stabilito un quadro filogenetico per analizzare l'origine e la diversificazione dell'udito e la produzione del suono durante diverse centinaia di milioni di anni di evoluzione. La produzione del suono originariamente serviva come meccanismo di difesa contro i nemici, che venivano spaventati dal grillo. In seguito, la capacità di produrre suoni iniziò a svolgere un ruolo preminente nella riproduzione, perché queste creature che producevano suoni avevano maggiori possibilità di essere localizzati da una femmina.

"Gli insetti hanno un ruolo vitale negli ecosistemi terrestri. Per capire come gli insetti influenzano, sostengono o mettono in pericolo gli ecosistemi e cosa succede quando declinano o addirittura scompaiono, dobbiamo prima capire perché gli insetti sono così ricchi di specie e come si sono evoluti", afferma il dott. Simon.

Gli insetti sono fondamentali in quasi tutti gli ecosistemi e, purtroppo, il loro numero sta diminuendo in modo esponenziale.