Ecco a voi il pigro proteo, capace di rimanere fermo per sette anni

Ecco a voi il pigro proteo, capace di rimanere fermo per sette anni
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Quello che un gruppo di scienziati ha osservato è forse l’animale più pigro del mondo, capace di rimanere immobile nella sua tana per sette anni!

E’ forse uno degli animali più pigri e sedentari del mondo ed altri non è che una piccolissima salamandra acquatica, meglio conosciuta come Proteo. Queste piccole salamandre fanno una vita ben poco attiva e, visto che riescono a vivere per più di un secolo, prendono tutto con estrema calma. Non avendo predatori naturali da cui guardarsi le spalle possono permettersi di rimanere fermi e attendere che le prede passino vicino a loro per mangiarle. Anche la perpetuazione della specie non richiede sforzi particolari perché questi animali si riproducono all'incirca una volta ogni 12,5 anni.

Ed è così che un gruppo di scienziati ha monitorato alcuni esemplari (26 individui) che vivono all'interno di una grotta marina che si trova in Bosnia e ciò che hanno osservato è stato successivamente pubblicato sul Journal of Zoology. Degli esemplari tenuti sotto osservazione, il più pigro di tutti è rimasto immobile nella stessa posizione per 2569 giorni, ovvero poco più di sette anni! Le altre creature che il team di scienziati ha osservato erano, si fa per dire, meno pigre e, in media, si muovevano, in un anno, di circa 5 metri. Tuttavia è stato anche documentato un individuo più attivo rispetto agli altri che, in circa 230 giorni, ha percorso una distanza di 38 metri. Altra particolarità di questi animali è l’assenza di occhi.

Vivono in zone dove la luce non arriva e l’uso della vista è per loro superfluo. Tuttavia hanno altri sensi più sviluppati e più utili all'ambiente in cui vivono come, per esempio, la capacità di avvertire i campi magnetici, possiedono dei recettori chimici ed hanno un udito molto sviluppato. Questa loro pigrizia ed il basso tasso di riproduzione, tuttavia, possono creare problemi a questa specie se, per esempio a causa dei cambiamenti ambientali, il loro habitat dovesse, in qualche modo, modificarsi rendendoli quindi molto vulnerabili ed a rischio estinzione.