Pirateria ed IPTV: i siti illegali dovranno essere bloccati più rapidamente

Pirateria ed IPTV: i siti illegali dovranno essere bloccati più rapidamente
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Importante sferzata alla lotta alla pirateria informatica ed IPTV collegata alla trasmissione illegale di partite ed eventi sportivi. Il Tribunale di Milano ha infatti accolto il ricorso della Lega Calcio nella lotta allo streaming pirata.

E' infatti stato disposto che i fornitori di servizi internet (TIM, Tiscali, Fastweb, Wind e Vodafone) debbano inibire gli utenti ad accedere al sito web pirata (il caso aveva ad oggetto NoFreezeIPTV) e tutti gli indirizzi IP ad esso collegati.

I magistrati hanno stabilito che il termine per oscurare il sito web sia fissato a quattro giorni. In caso contrario è prevista una multa di 5 mila Euro al giorno per la mancata applicazione della misura, che è già stata equiparata ad un vero e proprio daspo come quello contro i tifosi violenti, ma online.

Le sanzioni per gli utenti restano invece immutate: può infatti essere riconosciuto il fenomeno di contraffazione, con multe che vanno da 2500 a 25 mila Euro e possono portare anche alla reclusione, mentre per coloro che configurano il reato di diffusione di contenuti coperti dal copyright illegalmente, i reati contestati sono hackeraggio, riciclaggio, associazione a delinquere e reati valutari. Con l'ultima legge di bilancio sono state introdotte delle normative secondo cui le emittenti, i detentori dei diritti e la Lega possano attivarsi per denunciare come nel caso ad oggetto.