Poliziotti usano un'impronta digitale prelevata da una foto Whatsapp per undici arresti

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Già da diversi anni le impronte digitali lasciate sulla scena del crimine si sono rivelate fondamentali per aiutare le forze dell'ordine ad identificare un criminale. Tuttavia, i poliziotti in Galles hanno utilizzato un'impronta digitale mostrata in una foto di Whatsapp come prova che ha portato alla condanna di undici trafficanti di droga.

Dave Thomas, della South Wales Police, ha descritto la tecnica di usare le impronte digitali prelevate da una foto come rivoluzionaria, affermando alla BBC che analizzando più attentamente le immagini trovate su smartphone sequestrati è possibile ottenere impronte digitali, come in questo caso.

I poliziotti hanno esaminato uno smartphone trovato in una casa seguendo una soffiata su possibili attività legate alla droga. I messaggi WhatsApp del telefono risalgono a qualche mese fa ed hanno fornito delle prove importanti.

"Aveva un numero di messaggi che 'cosa vuoi comprare?'" ha affermato Thomas, il quale ha poi affermato che "c'era la fotografia della mano che conteneva pillole che sembravano essere state inviate a potenziali clienti dicendo 'questa è la mia merce, la sto vendendo'".

La fotografia mostrava la parte centrale ed inferiore del dito sospettato, ma non la parte superiore registrata nel database nazionale del Regno Unito, il che vuol dire che in questo caso specifico l'unità di supporto scientifico della Polizia non è stata in grado di stabilire una corrispondenza usando il database. L'immagine del dito però ha rivelato abbastanza dati da permettere agli inquirenti di condannare il sospetto, con l'indagine che ha portato ad ulteriori 10 condanne.

"Mentre la scala e la qualità della fotografia si sono dimostrati una sfida, le piccole parti erano sufficienti a dimostrare che era il rivenditore" ha spiegato Thomas, aggiungendo che "ora sono aperte le porte a quando c'è una parte di una mano su una fotografia".

Le app dei social network ed altro si sono dimostrate popolari tra i criminali che vendono droga, tanto che di recente Instagram ha iniziato a bloccare gli hashtag legati al mondo dello spaccio di stupefacenti.