Sopra il Polo Nord si è aperto un buco dell'ozono da record

Sopra il Polo Nord si è aperto un buco dell'ozono da record
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L'Arctic Ozone Watch della NASA ha segnalato la formazione di un grande buco nello strato di ozono sopra il Polo Nord che potrebbe essere il più grande mai registrato sopra l'Artico (solitamente si forma in Antartide). Nel mese di marzo, infatti, i bollettini meteorologici hanno rivelato uno spaventoso calo del 90% dell'ozono al centro.

Si tratta, molto probabilmente, della più grande riduzione di ozono nella regione di sempre. "Abbiamo almeno una perdita pari a quella del 2011 e alcune indicazioni indicano che potrebbe essere perfino più grave", afferma Gloria Manney, scienziata atmosferica presso NorthWest Research Associates a Socorro, New Mexico.

Il buco dell'ozono sopra questi luoghi si forma ogni inverno e le sue dimensioni sono iniziate a diminuire solo grazie all'adozione del protocollo di Montreal nel 1987, che ha fissato le scadenze per l'eliminazione graduale di vari gas che riducono lo strato dell'ozono. Il buco è diventato più piccolo negli anni, dimostrando che, quando vogliono, gli esseri umani possono lavorare insieme per cercare di raggiungere degli obiettivi.

Quest'anno, delle temperature insolitamente basse hanno attaccato il Polo Nord, creando le condizioni perfette per l'apertura di un nuovo buco. Non è chiaro come la situazione si evolverà nelle prossime due settimane man mano che l'emisfero nord diventerà più illuminato dal Sole, per questo gli scienziati stanno monitorando continuamente la situazione.

Sopra il Polo Nord si è aperto un buco dell'ozono da record