Popolazione connessa: male l'Italia, quartultima in Europa per uso internet

Popolazione connessa: male l'Italia, quartultima in Europa per uso internet
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Male l'Italia nell'annuale report di Eurostat che monitora l'utilizzo del web e le abitudini degli internauti all'interno dell'Unione Europea. L'Italia è quartultima nella classifica che monitora l'utilizzo di internet nei Paesi UE. Fanno peggio di noi solo greci, rumeni e bulgari.

L'Italia continua ad essere uno dei fanalini di coda dell'Europa sul fronte alfabetizzazione digitale e utilizzo del web. A confermare il triste dato, l'annuale report condotto da Eurostat nel 2018.

Il report evidenzierebbe, in particolar modo, la percentuale di popolazione di un dato Paese che ha accesso ed usa internet. In questo, dunque, si evidenzia un problema che non è soltanto culturale, ma anche a livello di infrastrutture. Negli ultimi anni il Governo ha dedicato alla digitalizzazione del Paese, e alla diffusione della banda larga e ultra larga una importante quantità di risorse pubbliche.

Lo testimonia il piano per le coperture delle aree non a reddito, dove, con normali condizioni di mercato e senza l'aiuto dello Stato, sarebbe controproducente investire nelle infrastrutture necessarie per l'accesso al web.

L'altro problema, chiaramente, è tutto demografico. L'Italia, per numerosi motivi, è un Paese vecchio, la bassa natalità ha portato ad un progressivo aumento della popolazione di anziani rispetto alle altre fasce d'età, con la conseguenza che una importante fetta degli italiani non ha semplicemente gli strumenti culturali e la giusta motivazione per imparare, o anche solo interessarsi, all'uso del web.

I dati: solo il 74% degli italiani utilizzano internet, contro il 98% dei danesi e il 97% degli abitanti di Lussemburgo. Male Bulgaria (65%), Romania(71%), Grecia(72%) e, appunto, gli italiani, quartultimi nella classifica.