È possibile vedere i danni del DNA? Un biosensore lo farà in tempo reale

È possibile vedere i danni del DNA? Un biosensore lo farà in tempo reale
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Sappiamo tutti quanto sia importante il DNA. Purtroppo, un suo danneggiamento può influenzare negativamente la crescita ed il funzionamento delle cellule, compromettendo i "mattoni" stessi della vita. Ora, un nuovo ed avveniristico biosensore potrà rilevare in tempo reale tali deterioramenti, aprendo la strada al futuro della ricerca.

Lo studio, pubblicato sulle pagine di Biomaterials Research, descrive il lavoro degli scienziati che hanno sviluppato il biosensore di trasferimento di energia per risonanza di fluorescenza (chiamato FRET), in grado di rilevare in tempo reale i DSB, le rotture a doppio filamento (un tipo di danno del DNA), fornendo anche informazioni basate su tempo e posizione delle proteine coinvolte.

Il Prof. Tae-Jin Kim, della Pusan ​​National University (in Corea) e leader dello studio, ha affermato entusiasta: "Il biosensore che abbiamo progettato potrebbe essere utile in aree essenziali come il trattamento del cancro e la scoperta di nuovi farmaci".

Questi nuovi sensori FRET sono costituiti da due proteine fluorescenti (​​o coloranti), un donatore e un accettore, capaci di interpretare le interazioni tra le molecole biologiche. Il trasferimento di energia e, di conseguenza, la quantità di luce emessa (il cosiddetto segnale FRET) dipende dalla distanza e dall'orientamento tra i due.

I ricercatori hanno confermato la validità della loro scoperta introducendo plasmidi (DNA che, in questo caso specifico, contengono le istruzioni per realizzare il sensore FRET all'interno delle cellule) per codificare il sensore FRET nelle cellule di cellule renali embrionali umane.

Il nuovo biosensore ha dimostrato di essere più sensibile nel reagire alla presenza delle proteine bersaglio, rendendolo quindi più efficace nel rilevare i danni del DNA indotti da farmaci e radiazioni.

"Poiché i cambiamenti nel segnale FRET forniscono indicazioni utili sull'entità del danno al DNA, il sensore può anche essere utilizzato per esaminare i danni del DNA ed i suoi meccanismi di riparazione, ottimizzando così i trattamenti contro il cancro, in modo tale da scoprire e valutare al meglio i farmaci per la riparazione del DNA e l'identificazione di fattori dannosi per il DNA stesso nell'ambiente", ha aggiunto il Prof. Kim.

A proposito di DNA, se ne sente spesso parlare, ma sapete cos'è l'editing genetico? Inoltre, ecco un simpatico metodo scientifico per estrarre il DNA a casa. Volete provare?

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