Poste Italiane rende le cassette postali rosse "smart", si inizia da Milano

Poste Italiane rende le cassette postali rosse 'smart', si inizia da Milano
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Le celebri cassette postali rosse, presenti in tutta Italia sin dal lontano 1961, stanno per diventare “intelligenti”: Poste Italiane ha infatti avviato un lungo processo di conversione alle funzionalità smart a partire da Milano, con poco più di quaranta cassette dotate di sensori, display e-ink e tante altre novità.

L’installazione di queste cassette smart avverrà in primis, come detto precedentemente, a Milano in via Cordusio, via Orefici e piazza Duomo, per poi giungere anche in altre parti della città e pure a Napoli, Roma e Torino. In tutto si contano 100 cassette smart in arrivo, ma che novità introducono e quale sarà la loro utilità per il cittadino?

Grazie allo schermo e-ink, esattamente come quello di e-reader come Kobo o Amazon Kindle, sarà possibile visualizzare molteplici informazioni relative alla qualità dell’aria – dunque fattori come temperatura, umidità, quantità di biossido di azoto e polveri sottili – o anche dati importanti riguardo la vita nella città, specialmente nei piccoli Comuni dove potrebbe fungere da bacheca cittadina per l’amministrazione locale. Non mancherà, ovviamente, la classica funzione di corrispondenza che verrà potenziata da due sensori così da ottimizzare la fase di ritiro per le Poste.

Gabriele Marocchi, responsabile Ingegneria di Poste Italiane, ha dichiarato ciò che segue: “Nel 2021 a sessanta anni di età la cassetta postale viene rinnovata e non è più solo uno strumento passivo dove il cliente imbuca la corrispondenza ma diventa uno strumento 'parlante' sempre connesso con internet. […] Nel 2022 saranno incrementati i numeri fino a raggiungere 12 mila cassette sul territorio italiano”. Insomma, una grande novità che intende migliorare l’esperienza d’uso sia per i cittadini che per Poste Italiane.

Intanto in Italia ci sono anche altre grandi novità in arrivo: mentre il Ministero della Cultura sta dando vita a ITsART, considerata “la Netflix italiana della cultura”, il Presidente del Consiglio Italiano Mario Draghi ha annunciato l’imminente arrivo del Green Pass italiano per favorire gli spostamenti e la ripresa dal COVID-19.