Poveri, ma con Internet e Google Assistant: smartphone low-cost e finanziamenti milionari

Poveri, ma con Internet e Google Assistant: smartphone low-cost e finanziamenti milionari
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Internet è oramai divenuto un mezzo di fondamentale importanza per la diffusione della conoscenza. Accedendo allo sconfinato mondo del web, una persona può apprendere molte informazioni e metterle in pratica nel mondo reale. Insomma, poter sfruttare Internet nel 2019 consente, da un certo punto di vista, di restare al passo con il mondo.

Per questo motivo, i colossi del mondo tech si stanno adoperando da tempo per riuscire a rendere accessibile questa tecnologia anche ai meno fortunati. Uno dei luoghi più critici è chiaramente l'Africa, dove, come riportato anche da Esquire, si trovano oltre un miliardo di persone con reddito appena sopra alla soglia di povertà. Per farvi un esempio concreto, una cifra di 40 dollari è ritenuta troppo alta da queste persone per acquistare uno smartphone, visto che non possono semplicemente permetterselo.

Qui entra in gioco KaiOS, un sistema operativo basato su Linux pensato per portare le principali funzionalità di uno smartphone in dispositivi più simili a dei feature phone, come il nuovo Nokia 3310. Stiamo quindi parlando di telefoni con specifiche tecniche piuttosto datate, che però riescono comunque a far girare alcune applicazioni odierne attraverso KaiOS.

Realizzati dalle società MTN Group e Orange SA, questi ibridi tra uno smartphone e un feature phone costano 20 dollari e permettono, tra le altre cose, di utilizzare Google Assistant, Facebook, YouTube, Google Maps e Twitter. Non mancano innumerevoli giochi e app di vario tipo. La lista completa dei software disponibili sul KaiStore si trova sul sito ufficiale di KaiOS. Insomma, una novità non da poco per gli africani coinvolti, che possono quindi accedere a numerose possibilità a una cifra "accessibile".

Ma come fanno a connettersi a Internet? Ebbene, alcuni Paesi africani, come Nigeria e Ruanda, sono coperti dalla rete 3G e viene quindi sfruttata questa tecnologia per accedere al mondo del web. Per quanto riguarda l'elettricità, che ricordiamo essere un problema non da poco in alcuni Paesi, i modelli di smartphone messi in vendita da MTN Group e Orange SA permettono di essere utilizzati per circa 5 giorni con una singola ricarica e quindi questo risolve parzialmente il problema.

Pensate che Google ha già investito 22 milioni di dollari in KaiOS e che presto effettuerà altri investimenti per 50 milioni di dollari. Insomma, la società californiana sembra credere sul serio in questo progetto. D'altronde, stando anche a quanto riportato da Strategy Analytics, le vendite dei dispositivi montanti KaiOS dovrebbe incrementare del 50% circa entro la fine di quest'anno.

Insomma, si sta muovendo qualcosa di molto interessante in Africa per quanto riguarda il mondo degli smartphone e la connessione a Internet. Cosa succederà in futuro? Staremo a vedere.

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