Il precursore di El Niño può essere già visto nello spazio ed è un problema

Il precursore di El Niño può essere già visto nello spazio ed è un problema
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Vi abbiamo già parlato di El Niño, l'evento di riscaldamento che sarà protagonista di un aumento certosino delle temperature. Recentemente, infatti, la NASA ha identificato i primi segni dallo spazio, dopo che uno dei suoi satelliti ha individuato l'acqua calda nell'Oceano Pacifico che si spostava verso est.

In particolare, il satellite ha notato le "onde Kelvin", alte solo da 5 a 10 centimetri ma larghe centinaia di chilometri. Quest'ultime sono considerate un precursore di El Niño quando si formano all'equatore e spostano il loro strato superiore caldo di acqua nel Pacifico occidentale.

L'evento preoccupa gli scienziati perché normalmente i venti orientali prevalenti lungo l'equatore, noti come alisei, soffiano l'acqua superficiale a ovest attraverso il Pacifico, spostando l'acqua calda dal Sud America verso l'Asia. Mentre l'acqua calda si muove, l'acqua fredda sale per sostituirla. El Niño è legato agli alisei indeboliti, che spingono l'acqua calda verso est.

La cosa sembra essere certa: c'è una probabilità dell'80% che ci sarà almeno un El Niño moderato, dove le temperature della superficie dell'oceano aumenteranno di 1 grado Celsius. "Le onde dell'oceano diffondono calore intorno al pianeta, portando calore e umidità sulle nostre coste e cambiando il nostro tempo", ha dichiarato Nadya Vinogradova Shiffer, scienziata del programma della NASA che ha monitorato la situazione.

Insomma, prepariamoci a temperature da record per i prossimi mesi.