I primi uomini ad arrivare nelle Americhe portarono i cani insieme a loro

I primi uomini ad arrivare nelle Americhe portarono i cani insieme a loro
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Gli esperti stanno cercando di ricostruire da moltissimo tempo la storia dell'addomesticamento dei cani, discendenti da lupi eurasiatici circa 23.000 anni fa. Successivamente, si diffusero anche nelle Americhe, grazie al ponte di terra dello stretto di Bering che un tempo collegava Russia e Canada.

"L'unica cosa che sapevamo per certo è che l'addomesticamento dei cani non avvenne nelle Americhe", afferma il genetista Laurent Frantz dell'Università Ludwig Maximilian di Monaco, in Germania. "Dalle firme genetiche di cani antichi, ora sappiamo che dovevano essere presenti da qualche parte in Siberia prima che le persone migrassero nelle Americhe".

Mentre alcuni affermano che la divisione tra cani e lupi avvenne addirittura 100.000 anni fa, i primi resti di cani domestici generalmente accettati nella documentazione archeologica sono apparsi circa 15.000 anni fa in Germania e in altri siti contemporanei in Europa e in Israele.

Il nuovo studio, pubblicato sulla rivista PNAS, riconsidera questa data: quando le persone arrivarono nelle Americhe 15.000 anni fa, infatti, portarono con sé i loro cani. Il lignaggio dei cani introdotto, inoltre, aveva legami genetici risalenti all'Eurasia circa 7.000 anni prima. "Sappiamo da tempo che i primi americani dovevano possedere abilità di caccia ben affinate, per trovare pietra e altri materiali necessari ed essere pronti per nuove sfide", afferma l' archeologo David Meltzer della Southern Methodist University di Dallas.

"I cani che li hanno accompagnati [...] potrebbero aver fatto parte del loro repertorio culturale tanto quanto gli strumenti di pietra che si portavano". In Eurasia, esattamente in Siberia (il luogo in cui è stato trovato un cucciolo simile a un cane), il freddo estremo dell'Ultimo Massimo Glaciale potrebbe aver innescato i primi inizi dell'addomesticamento dei cani, secondo gli esperti. "Le condizioni climatiche potrebbero aver portato popolazioni umane e di lupi in stretta vicinanza all'interno delle aree, data la loro attrazione per le stesse specie di prede", scrivono infine i ricercatori.

Una cosa, comunque, è certa: i cani sono i primi compagni degli umani.