Problemi economici per Tidal: chiusura in sei mesi?

INFORMAZIONI SCHEDA
di

Il 2018 potrebbe segnare la fuoriuscita dal mercato dello streaming musicale di un importante protagonista. Secondo quanto riferito da alcuni siti norvegesi, infatti, Tidal verserebbe in gravi problemi economici, con la disponibilità di cassa che garantirebbe la sopravvivenza solo per i prossimi sei mesi.

La compagnia fondata dal rapper Jay Z, nel 2016 avrebbe riportato circa 44 milioni di Dollari di perdite, ma un portavoce parlando con Engadget ha rivelato che nel corso del 2017 l'attività è stata in crescita, e dovrebbe raggiungere il territorio positivo già l'anno prossimo.

Qualora Tidal dovesse chiudere i battenti, sono 1,2 milioni gli abbonati che si ritroveranno senza il proprio catalogo musicale, con poche alternative (almeno a livello qualitativo dato che il servizio in questione offre lo streaming delle canzoni senza perdite). Deezer di recente ha lanciato il nuovo piano Hi-Fi che include le versioni a 16 bit FLAC per la maggior parte delle tracce, allo stesso prezzo di Tidal.

Spotify potrebbe approfittare di questa notizia per fare un passo in avanti significativo da questo fronte, offrendo lo stesso tipo di servizio, che sarebbe già stato testato all'inizio dell'anno, ma su cui almeno al momento non sono disponibili molte informazioni. E' probabile che l'interesse dei giganti del settore sia limitato nei confronti dell'audio lossless.