Ancora problemi per Zoom: migliaia di registrazioni private disponibili sul web

Ancora problemi per Zoom: migliaia di registrazioni private disponibili sul web
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Non sembrano avere fine i problemi di sicurezza per Zoom, l'applicazione per le videoconferenze che in questo periodo di emergenza sanitaria è diventata un vero e proprio fenomeno mondiale. Un rapporto pubblicato dal Washington Post riferisce che migliaia di registrazioni private sarebbero disponibili sul web ed accessibili da chiunque.

Ad effettuare la scoperta il ricercatore di sicurezza Patrick Jackson, che ha trovato circa 15.000 registrazioni in un cloud storage non protetto. Mashable, dopo aver fatto una ricerca sul web ha scoperto altri video su YouTube, Google e Vimeo, anche in questo caso a disposizione di chiunque.

Mashable ha però notato che l'upload su servizi come YouTube potrebbe essere causato da un errore degli utenti che hanno caricato le registrazioni private sui server pubblici, ma dal momento che lo stesso errore sarebbe stato fatto da oltre 15.000 persone, non è escluso si tratti di un errore di progettazione e non di una banale disattenzione. Da qui l'invito di Patrick Jackson che ha esortato Zoom a mettere in guardia il pubblico sulla questione delle registrazioni, magari predisponendo un sistema che le salva con un nome univoco e difficile da indovinare.

Zoom, attraverso un portavoce ha fatto sapere che gli utenti dovrebbero essere più attenti durante il caricamento delle registrazioni su internet e ad essere "trasparenti con i partecipanti alle chiamate e tenendo attentamente in considerazione se le videoconferenze contengono informazioni sensibili".

All'orizzonte quindi non sembra esserci alcun aggiornamento, dopo quello rilasciato per la versione Windows di Zoom.