Project Ara: nuove foto e dettagli

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Più passa il tempo e più Project Ara diventa intrigante. Poche ore fa Paul Eremenko, capo del progetto, ha dato l'assenzo per il rilascio di nuove immagini e ha rilasciato ulteriori indiscrezioni su quello che è stato già ribattezzato "il primo smartphone modulare" al mondo. Interessante dal nostro punto di vista è il paragone tra l'ecosistema software creato da Google con Android e quello hardware che nascerebbe proprio con Project Ara. Pensiamo alle innumerevoli opportunità di personalizzazione che offre il robottino verde (i vari produttori di smartphone ne presentano sempre versioni nuove) e adottiamo lo stesso metodo per il comparto hardware.

La struttura degli smartphone modulari (foto in calce), detta anche "scheletro", è in grado di ospitare fino a otto pannelli posteriori e due anteriori (questi ultimi destinati a schermo e tasti) su cui tutti potranno proporre i propri moduli. Non sarà solo l'utente a sbizzarrirsi nel creare il telefono adatto alle proprie esigenze (scelta del miglior comparto fotografico, sonoro, visuale ecc.), ma anche i produttori, con la proposta di moduli innovativi, dotati di funzionalità migliori rispetto alla concorrenza. Basta ad esempio guardare la fotocamera a raggi infrarossi nella foto in gallery. Chi ama le foto notturne non potrà fare a meno di questo modulo e montarlo quando meglio crede. Nell'attesa di venire a conoscenza di ulteriori informazioni in arrivo dalla prima conferenza dedicata ai developer Ara, (si terrà a Mountain View il 15 e 16 aprile prossimi), godetevi i nuovi scatti relativi a Project Ara in calce alla notizia.

Project Ara: nuove foto e dettagli