Promosso il taser: entrerà nelle dotazioni delle forze dell'ordine

Promosso il taser: entrerà nelle dotazioni delle forze dell'ordine
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A più di un anno dall'inizio della sperimentazione, il taser entrerà ufficialmente nelle armi in dotazione delle Forze dell'Ordine. Nella giornata di oggi il Consiglio dei Ministri approverà il regolamento relativo all'uso della pistola ad impulsi elettrici, dopo di che passerà al Consiglio di Stato che dovrà dare il parere definitivo.

Il via ai test non era stata accolto favorevolmente da molti, ma evidentemente ha dato i frutti sperati e per questo motivo il Ministero dell'Interno ha deciso di mettere a disposizione l'arma a Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.

Le regole diramate dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza prevedono una procedura specifica prima di farlo entrare in azione. Il taser infatti "va mostrato senza esser impugnato per far desistere il soggetto dalla condotta in atto". In caso di fallimento del tentativo, le forze dell'ordine sono autorizzate a sparare il colpo, considerando "per quanto possibile il contesto dell'intervento ed i rischi associati con la caduta della persona dopo che la stessa è stata attinta", e tenendo conto dell'ambiente circostante.

Il taser si aggiunge allo sfollagente, la pistola, il fucile e mitragliatore che attualmente rientrano nelle armi in dotazione delle forze dell'ordine. L'aggiunta era stata sollecitata dai sindacati di Polizia, ma associazione come Amnesty ed il Garante del Detenuti avevano dato parere contrario.