Il prossimo grande passo per l'umanità è Marte, secondo il capo della NASA

Il prossimo grande passo per l'umanità è Marte, secondo il capo della NASA
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Il primo sbarco sulla Luna, avvenuto il 20 luglio 1969, ha ispirato una generazione, stimolando e facendo sognare i bambini di tutto il mondo. Per ricalcare le orme e, addirittura superare questa storica impresa, l'umanità dovrà compiere dei passi ancora più importanti.

Uno di questi è lo sbarco dell'uomo su Marte, che la NASA intende portare a termine negli anni '30, ha affermato il capo dell'agenzia spaziale Jim Bridenstine. "Il presidente ha detto che dobbiamo andare su Marte", dichiara Bridenstine riferendosi al presidente Donald Trump, durante una teleconferenza con i giornalisti durante la giornata del 15 luglio.

"Abbiamo bisogno di mandare umani su Marte, dobbiamo mettere una bandiera americana su Marte - questo è l'obiettivo", ha poi aggiunto. "Penso che quando si verificherà questo straordinario risultato, ispirerà una nuova generazione, proprio come Apollo ha ispirato la nostra".

Attualmente la prossima missione della NASA è Artemis. L'obiettivo è quello di utilizzare la Luna come un trampolino di lancio per il Pianeta Rosso. Il nostro satellite offrirà infatti un luogo perfetto per apprendere e testare le competenze richieste per il lungo viaggio verso Marte.

Non è ancora chiaro quanto costerà il ritorno sul satellite, e secondo Bridestine l'agenzia potrebbe essere in grado di farlo per "significativamente meno" di 20 miliardi di dollari. Il capo della NASA ha inoltre sottolineato che una missione con equipaggio su Marte tra la prima metà e la metà del 2030 è ancora fattibile, nonostante una recente relazione indipendente suggerisca il contrario.

"Non sono disposto a escludere del tutto il 2033", ha detto infine Bridenstine.