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Speciale Scienza
Dopo averli letti, penserete a questi paradossi assurdi per sempre

In questo 2021 abbiamo assistito a ciò che può essere definito la scintilla di innesco di quella che la posterità chiamerà "turismo spaziale". Nel prossimo viaggio in programma per la compagnia spaziale Blue Origin vi è un ospite e attore di eccezione: William Shatner, lo storico interprete del capitano Kirk.
Proprio poche ore fa la compagnia aerospaziale di Jeff Bezos, ex CEO e fondatore di Amazon, ha annunciato i nuovi cittadini privati che faranno un breve giro suborbitale a bordo del razzo New Shepard. Ricorderete di certo lo storico lancio inaugurale di questo vettore, avvenuto il 20 luglio scorso.
È tempo dunque di portare avanti il sogno di Bezos, e il secondo lancio ufficiale della Blue Origin con equipaggio privato è alle porte, annoverando tra i passeggeri uno degli uomini più famosi e amati nel panorama televisivo e fantascientifico: William Shatner. Il suo nome non suonerà di certo sconosciuto agli amanti della serie Star-Trek, dal momento che il signor Shatner ha interpretato il capitano James T. Kirk per diversi anni, dal 1966 al 1969, includendo anche i film della saga.
Il capitano Kirk "tornerà" nello spazio il giorno 12 ottobre, salvo imprevisti o ritardi del lancio. Il decollo avverrà dalla base West Texas Suborbital Launch Site della Blue Origin alle ore 02:00 (l'orario è già convertito in fuso orario italiano).
William Shatner si unirà agli altri membri dell'equipaggio annunciati nelle scorse settimane quali Audrey Powers, Chris Boshuizen (co-fondatore di Planet) e Glen de Vries, co-fondatore della società "Medidata Solutions" (che sviluppa e commercializza software per la sperimentazione clinica). La loro trasferta spaziale durerà poco più di 10 minuti, ma la capsula riuscirà a raggiungere (e superare) l'immaginaria linea di Karman posta a 100 km di quota, portando l'equipaggio effettivamente nello spazio.
La parte più eccitante del viaggio sarà quando verrà raggiunto l'apice di traiettoria, e cioè quando la capsula della Blue Origin permetterà ai passeggeri di sperimentare diverse "tipologie" di gravità, grazie ad una caduta libera controllata.
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