Proteste di 250 famiglie, bloccata l'installazione delle antenne Iliad a Milano

Proteste di 250 famiglie, bloccata l'installazione delle antenne Iliad a Milano
INFORMAZIONI SCHEDA
di

E' passato un anno dal debutto italiano di Iliad, che conta già 3 milioni di utenti attivi, e l'operatore telefonico francese sta già lavorando per ridurre quanto più possibile la dipendenza dalle vecchie torri Wind Tre.

E proprio per questo motivo, la società di Benedetto Levi ha annunciato la firma di un accordo con Cellnex che ha proprio lo scopo di aumentare la copertura per la rete proprietaria. Tra le aziende coinvolte figura anche Metropolitana Milanese, una storica società fondata nel 1955 e che nel capoluogo della Lombardia gestisce il servizio idrico e le case popolari.

MM SpA è strettamente collegata ad Iliad, ed a spiegare le ragioni ci ha pensato il Corriere della Sera (in un articolo ripreso da MondoMobileWeb). Iliad infatti sarebbe riuscita ad installare solo tre impianti e ripetitori in Via Cilea, dopo di che è stata costretta a bloccare i lavori a causa delle proteste di 250 famiglie, che non solo sono scese in strada per spingere la società a bloccare i lavori, ma si sono rivolte anche al Comune.

L'assessore Gabriele Rabaiotti ha ordinato la sospensione delle installazioni in quanto avrebbe affermato di non essere a conoscenza dell'operazione. Il Comune ha chiesto ulteriori chiarimenti sull'operazione, ma Metropolitana Milanese ha specificato di aver dato notifica all'ufficio del demanio che è stato informato tramite richiesta ufficiale da parte di Iliad.

Alla base di tutto non ci sarebbero autorizzazioni non concesse, ma la mancata comunicazione agli inquilini e residenti della via. E proprio per tale ragione i dirigenti di MM sostengono che i lavori possano continuare.

Il Comune, nel frattempo ha proposto un incontro con i cittadini di via Cilea e l'azienda, ed ha assicurato che le antenne rispettano a pieno i requisiti richiesti dalla normativa e non rappresentano un pericolo per l'ambiente e la salute.