Pubblicità per smartphone troppo invasive? Presto arriveranno sulla schermata di blocco

Pubblicità per smartphone troppo invasive? Presto arriveranno sulla schermata di blocco
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Una delle più grandi novità di iOS 16 è la nuova scherma di blocco completamente rinnovata, con una gestione rivista per notifiche e widget. Ebbene, pare che diverse altre compagnie stiano prendendo spunto da Apple per introdurre novità simili, ma questa volta con lo scopo di sfruttare lo spazio della lock-screen per le pubblicità.

Avete capito bene: presto la schermata di blocco del vostro smartphone potrebbe diventare uno spazio dove troverete anche delle pubblicità, accanto alle tradizionali notifiche. A dare inizio al trend, benché involontariamente, è stata proprio Apple, che con iOS 16 ha dimostrato a tutti che la lock screen può essere molto di più di una semplice misura di sicurezza per lo smartphone.

Stando a quanto riporta TechCrunch, l'azienda specializzata in contenuti per schermate di blocco Glance, che vanta Google tra i suoi finanziatori, potrebbe lanciare i suoi primi prodotti pubblicitari già nel corso del 2022. Tali prodotti sarebbero nientemeno che dei software sviluppati in collaborazione con alcuni provider di connessione mobile e piani tariffari per chiamate e messaggi, i quali potrebbero entrare a far parte delle custom ROM o delle app preinstallate su Android da questi ultimi e mostrare pubblicità sulla schermata di blocco dello smartphone.

Queste pubblicità saranno esclusive dei piani tariffari meno costosi e potranno essere rimosse pagando un piccolo extra rispetto al costo dell'abbonamento mensile per la rete mobile, i messaggi e le chiamate. Inoltre, Glance non è esattamente l'ultima arrivata nel settore della personalizzazione delle schermate di blocco degli smartphone, soprattutto su Android.

Al contrario, la compagnia ha creato in passato i glances, ovvero delle schede personalizzate per le lock screen degli smartphone che mostrano ad ogni sblocco nuove notizie, offerte in corso, fotografie e addirittura brevi giochi e quiz, un po' come la feature Spotlight di Windows su PC. Secondo Glance, i glances verrebbero visualizzati in media 65 volte al giorno da ogni utente, perciò assegnare uno spazio nella homepage degli smartphone a questi ultimi, specie nel caso di pubblicità e offerte, potrebbe rivelarsi incredibilmente redditizio.

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