Il punto sulla situazione in Amazzonia tra fake news e preoccupazione

Il punto sulla situazione in Amazzonia tra fake news e preoccupazione
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La situazione, per quanto riguarda l'Amazzonia è completamente fuori controllo. Non la foresta, che continua a bruciare ed è certamente un problema, quanto piuttosto la risposta mediatica alla vicenda. Si sono susseguite una serie di notizie e foto false, poi smentite.

"La foresta pluviale amazzonica è una parte essenziale della nostra storia, del nostro territorio e di tutto ciò che ci fa sentire brasiliani" ha affermato in un discorso Bolsonaro. "Essendo brasiliani, la nostra ricchezza è preziosa sia in termini di biodiversità che di risorse naturali".

A seguito della pressione internazionale Bolsonaro ha inviato l'esercito. Tuttavia ha anche affermato che gli incendi, per cui c'è così tanta preoccupazione in questi giorni, non sono più frequenti di quanto non lo fossero l'anno scorso, o l'anno prima. Certo, questa non può essere una giustificazione sufficiente per non fare nulla a riguardo, e il fatto che sia lui ad affermarlo ha poco valore viste le uscite infelici che ha avuto a riguardo degli incendi nei giorni passati, arrivando persino ad accusare le ONG, ma vale la pena di interrogarsi: può comunque essere un'affermazione vera? Non c'è un aumento significativo?

Il post, in particolare, in un articolo di debunk, parla dell'accaduto, dapprima parlando dell'evento di lunedì, quando il cielo sopra San Paolo si era coperto di fumo nero per circa un’ora, affermando che i dati erano stati citati spesso con imprecisione e il fumo sopra la città non era legato solo agli incendi nella foresta amazzonica; poi parlando degli incendi veri e propri, che sono certamente un problema ma che, come afferma anche Bolsonaro, non sono in aumento rispetto agli anni passati.

Sempre tratto dal post: "Alcuni di questi articoli avevano citato un dato dell’INPE, spiegando che da gennaio a oggi erano stati rilevati 74mila incendi in Amazzonia, con un aumento di più dell’80 per cento rispetto allo scorso anno. In realtà il dato dei 74mila incendi diffuso dall’INPE si riferiva all’intero Brasile, e non solo ai nove stati della macro-regione amazzonica e tanto meno allo stato di Amazonas. Dall’inizio dell’anno a oggi, l’INPE ha invece rilevato 39.033 incendi nelle zone coperte dalla foresta. Un numero alto e non rassicurante, ma che non permette di parlare di «record di incendi»."

La lista, poi, di personaggi famosi che si sono trovati a postare foto false (sicuramente a loro insaputa) è particolarmente lunga. Macron ha postato una foto vecchia di almeno 16 anni, la stessa usata anche da Di Caprio. Cristiano Ronaldo ha postato la foto di un incendio che però non era in Amazzonia, Madonna e Logan Poul hanno postato una foto del 1989.

È certamente bello vedere l'opinione pubblica mobilitarsi per una questione importante come questa; tuttavia si deve stare bene attenti alle notizie, alle fonti e a quel che di vero o falso viene riportato, a volte, anche da testate autorevoli.